Foto dell'evento:
http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/01/31/foto/mediterre_il_cantiere_della_sostenibilit-29078907/1/
Gli alunni di Chimica e di Tecnologie alimentari si sono recati martedì 31 gennaio in visita a Bari presso il nuovo padiglione della Fiera del Levante per partecipare alla settima edizione di Mediterre; i temi al centro dell'evento fieristico sono stati: tutela dell'ambiente, difesa del mare, sostenibilità ambientale, risorse della green economy. Mediterre, dal 31 gennaio al 4 febbraio, riserva ai visitatori cinque giorni di convegni, incontri e workshop che faranno della città di Bari la capitale della cultura ambientale euro-mediterranea.
All'evento prenderanno parte circa 27 paesi, tra Lituania, Malta, Monaco, Polonia, Grecia, Israele e Marocco. Mediterre 2012 si articolerà in giornate dense di appuntamenti per approfondire temi come la conservazione e la valorizzazione delle aree protette, la tutela dell’ambiente, la green economy, i beni comuni. In calendario workshop, seminari, laboratori, proiezioni cinematografiche, concerti e mostre di ecodesign. I singoli temi (acqua, energia e cibo) sono approfonditi attraverso esposizioni multimediali allestite in spazi collegati tra loro, per costruire un percorso didattico che offre ai visitatori indicazioni per una gestione sostenibile delle risorse. Gli alunni e i docenti dell'Istituto hanno partecipato ad un interessante workschop tenuto dal Prof. Nicola Lovergine (Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, Università del Salento) dal titolo: Il fotovoltaico di III generazione: un esempio di applicazione della Nanotecnologia.
Abstract
Il crescente fabbisogno di energia a basso costo è uno dei fattori di sviluppo economico e sociale delle società avanzate. La conversione dell’energia solare, mediante sistemi fotovoltaici basati su materiali semiconduttori, rappresenta la giusta alternativa “eco-compatibile” all’uso dei combustibili fossili; tuttavia, il processo di sfruttamento su larga scala di tale fonte naturale è ancora lontano dall’essere pienamente attuato.
Il raggiungimento di alte efficienze di conversione dell’energia solare con materiali e processi di fabbricazione a basso costo è, quindi, la grande scommessa della ricerca sul fotovoltaico di III Generazione. In quest’ambito, la ricerca va indirizzandosi su dispositivi ed architetture basate su semiconduttori nano-cristallini e/o nano-strutturati; tra questi, soprattutto i nanocristalli quasi 1-dimensionali (i cosiddetti ‘nanofili’) sono considerati elementi ideali nella realizzazione di celle fotovoltaiche ad alta efficienza, perché consentono di sfruttare proprietà fisiche e meccanismi di interazione con la luce innovativi. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le potenzialità delle celle PV a nanofili, le architetture proposte, nonché i principi e le problematiche dei metodi di sintesi nanotecnologici dei nanofili attualmente in fase di sviluppo presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e l’Istituto IMM-CNR di Lecce.
Si ringrazia il Prof. Lovergine per la chiarezza e la disponibilità mostrata durante il suo intervento.
